Italia alle prese con il caldo ma anche con fenomeni temporaleschi: le previsioni meteo per la settimana che è appena iniziata.
Dopo un weekend all’insegna del caldo ma anche di violente grandinate, ecco che le previsioni meteo in Italia si annunciano altrettanto complesse per la settimana dal 21 luglio 2025 in poi. Il nostro Paese, come spiegato dagli esperti, sarà letteralmente diviso in due tra caldo afoso con temperature anche intorno ai 45° e fenomeni temporaleschi.

Meteo: Italia spaccata in due
Lo scenario delle previsioni meteo per la settimana che inizia è abbastanza chiaro: bombe d’acqua, grandinate improvvise e violente, vento forte e altri fenomeni temporaleschi al Nord mentre al Sud tutt’altro scenario con caldo e temperature veramente elevate vicine ai 45°. Gli esperti non hanno dubbi e nello specifico, Mattia Gussoni, analista de ilMeteo.it, ha fatto sapere al Corriere della Sera: “Nel Settentrione avremo un fronte temporalesco più cattivo del consueto e nel Meridione temperature micidiali, con eloquentissimi scarti dalle medie stagionali di circa più 8 gradi”.
Le previsioni per la settimana
Nella giornata odierna il Nord farà i conti con temporali e fenomeni come grandinate violente. In particolare, parte della Lombardia si divide tra zone in allerta arancione e gialla. Attenzione al Sud dove, invece, ci saranno picchi di caldo anomalo. A Ramacca, nel Catanese, e Catenanuova (Enna) sono previsti 45 gradi. Nuvolosità più compatta al mattino tra Emilia, Basso Veneto e settore alto-adriatico per quanto riguarda, invece, martedì 22 luglio 2025.
La situazione potrebbe cambiare, invece, nella giornata di giovedì quando è previsto un altro ribaltone meteorologico. In questo caso sarà il vento di Maestrale a rinfrescare il Sud abbattendo le temperature di circa 10 gradi da Roma in giù e riportandole alla normalità della stagione estiva. “Inutile farsi illusione però, sino a settembre il timbro delle previsioni sarà sempre all’insegna di eventi meteo instabili ed estremi”, ha fatto sapere sempre Gussoni al Corriere.